Parisina
L'ARENA • 28/11/ 2013
Il meglio di «Parisina» a 100 anni dal debutto
Accompagnato dall'arpa di Diana Peters, Lorenzo Bassotto ha fatto rivivere le parole di D'Annunzio
Del 1913 Parisina, su testi di D'Annunzio, rappresenta il più ambizioso tentativo di approccio di Pietro Mascagni alla cultura ufficiale del tempo. Il suo complesso di inferiorità fece che lo tentasse proprio attraverso D'Annunzio, tra i poeti il più disponibile ad esperienze teatrali, anche musicali. Da questa loro collaborazione ne uscì fuori un'opera mastodontica, che alla prima alla Scala durò oltre quattro ore, anche se dal punto musicale Parisina è una legittima discendente di Cavalleria rusticana.
I tagli che subì l'opera (Mascagni eliminò addirittura il quarto atto) furono dovuti al fatto che D'Annunzio non perse l'occasione di rifinire particolari non traducibili musicalmente. Tuttavia con i suoi limiti dovuti all'eccessiva lunghezza della concezione, Parisina rimane una delle opere del Novecento più ricche di invenzione musicale. Essa è emblematica perché costituisce il più importante sforzo di inserimento del melodramma nella cultura ufficiale operato dalla Giovane Scuola. A sua volta D'Annunzio era passato sopra le sue antiche censure aristocratiche per raggiungere le ancora affollate platee del melodramma, non esitando, fallito il tentativo di collaborazione con Puccini, a rivolgersi allo spregiato «capobanda» (così era stato definito Mascagni).
Del centenario dal debutto scaligero della tragedia lirica, che Gabriele D'Annunzio trasse dal poema omonimo di Byron, si sono ricordati il Centro Turistico Giovanile e il Cineclub Verona che ne hanno presentato, nella chiesetta di S. Maria in Chiavica, una riduzione (di circa un'ora) interpretata dall'attore Lorenzo Bassotto con l'accompagnamento musicale dell'arpista Diana Peters. «Una variazione», come hanno preferito chiamarla i bravi interpreti ed il critico Ugo Brusaporco, in cui Bassotto è riuscito a personificare (e condensare), con somma perizia ed una vigorosa recitazione, tutti i personaggi principali della vicenda, da quello della protagonista, ad Ugo d'Este, Stella dell'Assassino, Nicolò d'Este, La Verde, La Fante, Aldobrandino dei Rangioni. Gianni Villani